La componente visiva è molto importante in una campagna di crowdfunding. Delle buone fotografie e video possono convincere potenziali donatori della serietà delle tue intenzioni. Inoltre, le fotografie vengono percepite e ricordate più facilmente dei testi e spesso è proprio a partire da queste che i potenziali donatori si fanno un’opinione sul progetto.
Assumendo un fotografo professionista otterrai senza dubbio delle fotografie di qualità, ma questa non è sicuramente l’opzione più economica. Inoltre, trovare un soggetto per una foto e organizzare la pubblicazione rimarranno sempre responsabilità del fondatore, con le quali il fotografo non ti aiuterà. Quindi cosa fare per ottenere foto e video efficaci? Questo articolo fornisce informazioni su come auto-filmarti e su come e quando pubblicare al meglio i contenuti visuali.
Come scegliere un soggetto per la fotografia
Una buona ripresa dovrebbe illustrare le fasi del lavoro su un progetto o personificare il progetto nel suo insieme. Idealmente, dovresti avere una serie di fotografie scattate durante lo sviluppo del progetto per mostrare ai donatori come sta procedendo il lavoro.
La prima foto dovrebbe illustrare il risultato a cui miri. Questo è il momento ideale per parlare della ricompensa per i donatori. Può essere un prototipo di un prodotto, il suo modello, un diagramma o un disegno. In questa fase, il tuo obiettivo è quello di aiutare i potenziali donatori ad immaginarsi il tuo prodotto dal vivo e capire come funzionerà.
L’obiettivo delle fasi successive è mostrare come sta procedendo il lavoro sull’attuazione di questa idea. Quando il progetto sarà pronto, potrai illustrare i risultati del lavoro e spiegare come organizzerai la consegna delle ricompense agli sponsor.
Un errore comune è pubblicare selfie come illustrazione del tuo lavoro. Sì, raccontare te stesso è una parte importante della storia, che aiuta a generare fiducia nella tua iniziativa e nella tua persona da parte dei donatori. Tuttavia, non puoi sostituire la storia del progetto con la tua storia personale, anche se sei il suo fondatore. Per i donatori sarà molto più importante sapere come sta procedendo il progetto a cui hanno donato i loro soldi.
La regola del “minimo di selfie” funziona sia per progetti di beneficenza che per quelli commerciali. In un progetto commerciale, le persone vogliono soprattutto vedere un risultato specifico o informazioni sul suo successo e progresso. Se parliamo di un progetto di beneficenza, le persone che donano denaro sperano di vedere il risultato in termini di benefici specifici apportati a qualcuno. Potresti scattare delle fotografie di persone con i set di prodotti dopo un’operazione riuscita, ecc.
L’unica eccezione alla regola dei selfie sono i progetti in cui il denaro è raccolto per scopi personali, visto che in questo caso il progetto sei tu personalmente.
Come scattare una buona fotografia
Se non sei pronto ad utilizzare i servizi di un fotografo professionista, assicurati che le tue immagini siano chiare e ad alta risoluzione. In caso di assenza di questi requisiti, gli utenti non saranno in grado di vedere ciò che vuoi mostrare e questo sarà percepito come un atteggiamento irresponsabile dalla tua parte. La reputazione del tuo marchio potrebbe soffrirne.
- Scatti professionali ispirano più fiducia negli utenti. Tuttavia, non devi essere un fotografo esperto per scattare una foto di qualità. Ecco alcuni trucchi per scattare splendide foto, anche essendo un principiante:
- Usa una fotocamera professionale. Le foto scattate da questo tipo di fotocamere sono più accurate delle foto scattate con uno smartphone (non importa quanto sia buona la fotocamera di cui è dotato).
- Prenditi cura dell’illuminazione. A questo fine, potrebbe essere necessario utilizzare lampade aggiuntive. Senza una buona illuminazione, la foto risulterà sfocata anche con una fotocamera professionale.
- Esamina le questioni tecniche. Anche una conoscenza di base su come regolare la velocità dell’otturatore, la messa a fuoco e la profondità di campo può aiutarti a migliorare l’aspetto delle tue fotografie.
- Usa immagini grandi. In tali fotografie, i donatori potranno vedere meglio i dettagli. Se l’immagine è troppo pesante per il caricamento sulla piattaforma, comprimi la foto utilizzando speciali servizi online.
- Modifica le tue foto il meno possibile e cerca di non utilizzare filtri. Questo spesso degrada la qualità della fotografia e talvolta distorce la realtà.
Quante fotografie bisogna scattare per un progetto
Pubblicare solo una fotografia è un grave errore. I fondatori che pubblicano regolarmente aggiornamenti e informano gli utenti su come sta procedendo il progetto, di solito riescono a raccogliere più fondi e ad ottenere il supporto dei donatori.
Nella fase iniziale è consigliabile pubblicare almeno cinque immagini, in modo che il donatore possa avere un’idea dettagliata di quale risultato si desidera ottenere. Lo stesso numero di fotografie deve accompagnare ogni nuova fase del progetto. Ricorda anche di essere coerente! Le persone seguiranno le tue notizie più da vicino se le addestrerai a controllare gli aggiornamenti del progetto ad intervalli regolari. È meglio caricare le foto in determinati giorni della settimana e con una frequenza fissa.
Le foto devono essere pubblicate in ordine cronologico: in questo modo sarà più facile per i donatori visualizzarle. Questo vale anche per le illustrazioni nella descrizione del progetto: le immagini di un periodo precedente dovrebbero comparire per prime. Le immagini dovrebbero formare una storia coerente e logica del tuo progetto per i potenziali donatori.
La regola principale per lavorare con fotografie e altri materiali visuali è cercare di assicurarsi che influenzino il potenziale donatore nel modo giusto. Se l’obiettivo del donatore è ottenere un profitto, dimostragli che il tuo progetto è affidabile e che adempirai a tutti i tuoi obblighi. Se il progetto è di beneficenza, dovresti prima di tutto dire alle persone quanto sia importante il loro aiuto e quali cambiamenti positivi potreste ottenere insieme. Le foto e le immagini sono ottimi strumenti per rendere la tua storia chiara e attraente. Non trascurarlo!